“Sole a catinelle” è una commedia italiana del 2013 diretta da Gennaro Nunziante e interpretata da Checco Zalone, pseudonimo di Luca Medici. Il film racconta la storia di Checco, un venditore di aspirapolveri pieno di debiti, che promette al figlio Nicolò una vacanza da sogno se avrà un’ottima pagella. Quando Nicolò ottiene i voti sperati, Checco si vede costretto a mantenere la promessa, nonostante le sue difficoltà finanziarie.
Da qui inizia una serie di avventure esilaranti e situazioni paradossali, in perfetto stile Zalone, che portano padre e figlio a vivere esperienze indimenticabili. Le frasi celebri di “Sole a catinelle” sono diventate parte del linguaggio comune per la loro ironia e il loro umorismo, rendendo il film una delle commedie più amate dal pubblico italiano. In questo articolo, raccoglieremo alcune delle citazioni più memorabili che hanno contribuito al successo di questa pellicola.
Scheda Tecnica
- Titolo originale: Sole a catinelle
- Anno di uscita: 2013
- Genere: Commedia
- Regista: Gennaro Nunziante
- Sceneggiatura: Checco Zalone, Gennaro Nunziante
- Musiche: Checco Zalone
- Produzione: Taodue Film
- Distribuzione: Medusa Film
- Durata: 90 minuti
- Premi: Vincitore del Biglietto d’Oro per il maggior incasso al botteghino italiano
Cast principale:
- Checco Zalone: Checco
- Miriam Dalmazio: Zoe
- Robert Dancs: Nicolò
- Aurore Erguy: Marika
- Marco Paolini: Dott. Silvano
- Augusto Zucchi: Rigoni
Frasi Celebri
- Figlio mio… Non voglio che tu pensi che questa é la felicità… Guarda laggiù… Quella è la felicità… No sta cacat di yacht.
- VA A CORRENTE LA MACCHINA?STACCA LA SPINA…
- Nicolò: “Papà, e se il parroco ti confessasse che sono…”
Checco: “Sei cosa?”
Nicolò: “Sonooo…”
Checco: “Dai si può ancora risolvere…”
Nicolò: “Omosessuale!”
Checco: “Ah, che bello, pensavo comunista!”
- No, zia non posso staccare la spina alla macchina… altrimenti compirei una EUTANAZIA
- Vai a dormire che poi domani ti sblocco!
- Scusi, della “Che Guevara” c’avete anche i borselli?
- Ah i debiti da saldare… domani ti mando il fabbro
- Don’t play in house of the player! Dice ai cinese durante una trattativa…non suonare a casa dei suonatori!!!
- nicolò:perchè mi hai rotto il cazzo.
checco:nicolò!vieni qui cosa hai detto?
nicolò; che domani ce ne andiamo.
checco: no no quello che hai detto dopo.
nicolò: che mi hai rotto il cazzo.
checco: allora sei sano io ti stavo portando dal logopedista dicevo mo le dice e non le dicevi.
- Zoe: “Perché non vi fermate qui stasera?”
Checco: “Non posso accettare…è’ gratis?”
Zoe: “Si.”
Checco: “Accetto!”
- Ho un affare tra le mani importantissimo: sono qui con Piergiorgio Bollini e Vittorio Manieri, che sono 2 pezzi da 90. Parliamo di roba grossa. Questi hanno delle società alle isole Kayman. Queste società praticamente fanno scatole cinesi con i fondi neri, quindi immagini un po’ la polvere come si vede sopra. Quindi vogliono ripulirle e si sono rivolti a me. Però vogliono ripulirle lì per portarle in Italia già pulite. Io però quando ho sentito parlare di Isole Kayman, là qualche dubbio mi è venuto… La spina a 3 ce l’hanno questi? Perché se non hanno la spina a 3 non si fa niente. Io vi dissi facciamo la shuko pure…”
- Nicolò: “Non si dicono le parolacce!”
Checco: “Intanto non sono parolacce, sono formulette!