“Pretty Woman” è un film del 1990 con Julia Roberts che interpreta Vivian Ward, una giovane prostituta, e Richard Gere nel ruolo di Edward Lewis. La cui vita è destinata a cambiare nel momento in cui incontra Edward Lewis, un affarista miliardario e senza scrupoli appena uscito dall’ennesimo fallimento sentimentale.
In questo articolo vedremo alcune frasi più affascinanti della commedia romantica che non tramontano da “Quella granculo di cenerentola” a “Maria la secca” e “Non è mica mio zio”.
Frasi Pretty Woman
La loro storia d’amore è diventata un’icona cult. Il film Pretty Woman rappresenta una perfetta combinazione di romanticismo, comicità ed emozioni.
Vivian ci offre una preziosa lezione sul riscatto autentico. Mentre nella percezione comune una prostituta potrebbe essere vista come un essere privo di emozioni, il personaggio di Vivian, interpretato da Julia Roberts, ci dimostra che la realtà può essere diversa. Al contrario, il suo personaggio si erge a modello di profonda connessione emotiva. Una donna capace di insegnare a un uomo deluso dalla vita cosa significhino i sentimenti.
È una donna che ci ha guidato nel riscoprire il sogno della “favola”. Il lieto fine è spesso il risultato di un profondo cambiamento. Edward riesce a superare le sue barriere emotive, che lo rendevano refrattario all’amore; l’incontro con Vivian gli fa comprendere il significato della fiducia e gli permette di essere autentico. In questo processo di crescita, nella consapevolezza di sé e delle proprie emozioni, si insinua ciò che chiamiamo un “lieto fine”. Ma si tratta di un lieto fine che non è scontato, bensì il frutto di un percorso segnato da difficoltà e sfide. Questa storia ci fa sognare, anche a distanza di oltre 30 anni dalla sua uscita, e ci fa ritrovare la nostra passione per le favole.
Per ricordarlo vi consigliamo le migliori frasi di Julia Roberts in Pretty Woman e di Richard Gere.
– Vivian: Sei in ritardo.
Edward: Sei bellissima. Vivian: Non sei in ritardo
Edward: Tu e io siamo talmente simili, Vivian. Fottiamo il prossimo per il denaro.
-Edward: E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?
Vivian: Che lei salva lui!
-Edward: Che cosa vuoi Vivian?
Vivian: Voglio la favola.
-Edward: Poche persone mi stupiscono.
Vivian: Sei fortunato, la maggior parte mi sciocca a morte.
– Vivian Ward: È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
– Deve essere difficile lasciare andare qualcosa di così bello.
-Vivian: Sei in ritardo.
Edward: Sei bellissima.
Vivian: Non sei in ritardo.
– Kit: Tu fammi un solo esempio di una che conosciamo alla quale è andata bene.
Vivian: Vuoi un esempio? Vuoi che ti faccia un nome? Vuoi che ti dica un nome insomma, uno qualunque.
Vivian: Vuoi un esempio? Vuoi che ti faccia un nome? Vuoi che ti dica un nome insomma, uno qualunque.
Kit: Sì, uno. Me ne basta uno.
Vivian: Dio, che ossessione sono i nomi… quel gran c**o di Cenerentola!
-Venditore di cravatte: Mi scusi signore, esattamente per sfacciata somma di denaro, che intendeva… disinvolta o diciamo spudorata?
Edward Lewis: Spudorata, diciamo.
-Vivian: Stronze lumachine!
-Edward Lewis: Odio puntualizzare l’ovvio, ma tu sei una prostituta Vivian.
-Edward: Cosa vuoi? Cosa fai?
Vivian: Faccio tutto tranne baciare sulla bocca
-Vivian Ward: Sono una puttana, ma non bacio sulle labbra.
Edward Lewis: Ho un sacco di soldi.
Vivian: Smack.
– Bridget: Sono sicura che troveremo qualcosa che piacerà molto a suo zio. Lei è una 42 vero?
Vivian: Sì. E come lo sa?
Bridget: Beh, è il mio lavoro.
Vivian: Bridget, non è mica mio zio.
Bridget: Oh, non lo sono mai cara!
-Edward Lewis : Tu e io siamo talmente simili, Vivian: fottiamo il prossimo per il denaro.
-Vivian Ward : Non stiamo insieme. Lo uso solo per il sesso.
-Vivian Ward : Non sono mai gentili con la gente: sono gentili con le carte di credito.
– Vivian Ward : Voi dovete essere avvocato: sprizzate qualche cosa di maligno e di inutile.
– Edward: Il tuo nome? Vivian: Quale ti piacerebbe?
Kit: 50 dollari nonno. Per 75 tua moglie può guardare
Vivian: È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
-Kit De Luca : E’ brutto?
Vivian: No! E’ belloccio…
Kit: E allora che c’è di storto? I soldi te l’ha dati?
Vivian: Non ancora.
Kit: Ecco che c’è di storto!
– Edward: Susan, toglimi una curiosità. Quando uscivamo assieme parlavi più con la mia segretaria che che con me?
Susan: Edward… Mi ha presentato lei mio marito.
Edward: Tuo marito è un uomo fortunato.
– Edward: Vivian, cos’è che vuoi? Tra noi cosa vorresti?
Vivian: Non lo so. Sai quando ero bambina la mamma mi rinchiudeva in soffitta ogni volta che ero cattiva, e succedeva spesso. E io fingevo di essere una principessa imprigionata in una torre da una regina cattiva. Poi all’improvviso un cavaliere su un cavallo bianco col pennacchio al vento, arrivava al galoppo e sguainava la spada. E io sventolavo il fazzoletto, lui si arrampicava sulla torre e mi salvava. Ma mai, in tutte le volte che facevo quel sogno, il cavaliere mi diceva: “Vieni bambina, che ti sistemo in un bell’appartamento!”
– Barney: Ora io presumo che lei sia una… parente.
Vivian: Sì. Barney: Lo immaginavo.
Barney: Allora forse è sua… Vivian: Nipote.
Edward: Come va?
Vivian: Bene. Edward: E come stai?
Vivian: Bene.
Edward: È da quando siano partiti che mi dici solo bene. Non potresti cambiare parola?
Vivian: Stronzo.
Edward: Andava meglio “bene”.
– Hollister: Mi scusi signore, esattamente per sfacciata somma di denaro, che intendeva…disinvolta o diciamo spudorata? Edward: Spudorata diciamo.
Hollister: Quanto mi piace quest’uomo!
Edward: La reazione della gente che vede l’opera per la prima volta è molto drammatica…o l’amano o la detestano. E se l’amano, l’amano per sempre, altrimenti impareranno ad apprezzarla ma non la sentiranno mai veramente
Una signora vicina di palco: Le è piaciuta, sì, l’opera, cara?. Vivian: Oh, mi si sono aggrovigliate le budella.
– Edward: Avete qualcosa in questo negozio che sia bello come lei?
Edward: Qualche domanda? Vivian: Posso chiamarti Eddie? Edward: No, se vuoi che ti risponda. Vivian: Avrei accettato per duemila. Edward: Sarei arrivato a quattro. Allora a stasera.
– Vivian: Ecco vedi, ora è perfetta. [La cravatta]
Edward: Non male. Proprio niente male. Dov’è che hai imparato? Vivian: Be’, mi sono scopata la squadra olimpionica!
Pretty Woman, frasi di Julia Roberts e Richard Gere
Sotto la direzione di Garry Marshall e grazie alle performance della giovane Julia Roberts e di Richard Gere, Pretty Woman è stato consacrato come un classico senza tempo di Hollywood! Qui trovi alcune citazioni memorabili e frasi Pretty Woman: seleziona la tua preferita e condividila con chi desideri!
- “Gestire i soldi è un gioco da ragazzi,” disse Vivian.
- “Perché hai quell’atteggiamento furbo e un briciolo di malinconia,” disse Vivian.
- “Cerco una professionista. Questa settimana non voglio problemi sentimentali,” dichiarò Edward.
- “Semplicemente, sono poche le persone che riescono a sorprendermi,” ammise Edward.
- “Non è solo questo. Ho provato, sai? Oggi sono andata a Rodeo Drive per comprarmi un vestito, ma quelle donne mi hanno cacciata. Adesso ho tutto questo denaro e nessun vestito,” sospirò Vivian.
- “Sei un ragazzo giovane e ricco, potresti ottenerne uno gratis,” disse Vivian.
- “Susan, una domanda. Quando eravamo insieme, sembrava tu parlassi di più con la mia segretaria che con me,” chiese Edward.
- “Tremila, per sei giorni, poi, Vivian, ti lascerò andare,” offrì Edward.