“Squid Game” è una serie televisiva sudcoreana di genere thriller psicologico che è diventata estremamente popolare in tutto il mondo. La trama ruota attorno a un gruppo di persone che si trovano coinvolte in un pericoloso gioco mortale chiamato “Gioco del calamaro” (Squid Game).
I partecipanti, che provengono da diverse sfere della vita e si trovano in gravi difficoltà finanziarie, vengono reclutati per partecipare a una serie di giochi infantili tradizionali, ma con un’oscura e mortale svolta. La posta in gioco è alta: il vincitore del gioco riceverà un premio in denaro molto grande, mentre i perdenti affronteranno conseguenze mortali.
La serie esplora temi come la disuguaglianza sociale, la lotta per la sopravvivenza e la disperazione umana. Ogni personaggio ha il proprio sfondo e motivazioni personali che li spingono a partecipare al gioco, rivelando i loro demoni interiori e mettendo alla prova la loro moralità.
Attraverso una combinazione di suspense, tensione e momenti di violenza, “Squid Game” affronta tematiche profonde e spinge gli spettatori a riflettere sulla società, sulle scelte individuali e sulla natura umana. La serie ha guadagnato un’enorme base di fan grazie alla sua trama coinvolgente, ai personaggi ben sviluppati e alle sorprendenti svolte della storia.
Con il suo impatto culturale e il successo globale, “Squid Game” ha avuto un enorme riconoscimento internazionale e ha avviato discussioni su questioni sociali, economiche e morali. È diventata una delle serie più discusse e amate degli ultimi tempi, dimostrando la potenza delle storie televisive nel catturare l’attenzione e l’interesse di un pubblico globale.
Le migliori frasi e citazioni prese da Squid Game
Vediamo ora quali sono le migliori frasi e le migliori citazioni della popolarissima serie Tv Squid Game, anche se solo per 1 edizione per ora, questa serie ha completamente rapito tutto il mondo, divenendo in breve tempo un fenomeno sociale e culturale, con una produzione che sicuramente non ha richiesto un budget milionario.
Non sai quando è il compleanno di tua madre? Sei davvero un bastardo ingrato. (Amico di Seong Gi-hun)
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Signore, a mai giocato a ddakji? Facciamo una partita e ogni volta che vincerà le darò 100.000 won. (Uomo nella metropolitana)
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Avete un’ultima possibilità di scegliere. Ditemi, volete ritornare a vivere le vostre vite insulse, a farvi inseguire dai vostri creditori ovunque andiate? Oppure volete cogliere l’ultima occasione che vi stiamo offrendo? (Soldato con il segno quadrato)
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Mugunghwa kkochi piotsseumnida. (Frase bambola 1,2,3 stella!)
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Non tollereremo alcun atto che ostacoli questo processo democratico. (Guardia)
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Ma quando tornai alla normalità, ho capito che quelli lì dentro avevano ragione. Qui fuori la vita è di gran lunga peggiore. (Oh Il-nam n. 001)
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Non ci si fida delle persone perché se lo meritano. Lo si fa perché non hai altri su cui contare. (Seong Gi-hun)
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Sono brava in tutto, tranne nelle cose che non posso fare. (Mi-Nyeo)
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Caro padre celeste, abbiamo lavorato insieme oggi come una vera squadra per mandarti persone lassù nell’alto dei cieli. Invoco il tuo santo aiuto per mandarti sempre più persone. (Ji-yeong)
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È presto per scoraggiarsi. Il tiro alla fune non è soltanto una questione di forza. Con una buona strategia e un lavoro d’insieme anche la squadra più debole può vincere il tiro alla fune. (Oh Il-nam)
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Ci sono altre 15 lastre davanti a me. La possibilità che arrivi alla fine… sono due alla quindicesima. C’è una possibilità su 32.768. [ride] (Giocatore N. 062)
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Non vi è ira peggiore di quella di una donna tradita. (Vip Tigre, citando William Congreve)
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La pioggia sa qual è il momento migliore per cadere. (Vip Cervo, citando Du Fu)
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Guardare non sarà mai divertente come giocare di persona. (Oh Il-nam/N. 001)
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Uomo nella metropolitana: Signore, le andrebbe di fare un gioco?
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Seong Gi-hun: Allora scelgo l’ombrello.
Cho Sang-woo: L’ombrello? Perché?
Seong Gi-hun: Mia madre mi sgridava sempre perché perdevo tutti i miei ombrelli. Alla fine ha deciso di darmi solo quelli rotti. Io ho sempre sognato di avere un onbrello decente come tutti i miei compagni.
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Ji-yeong: Questa è la più grande tragedia dalla Guerra di Corea. Vero?
Kang Sae-byeok: Allora a che cosa giochiamo?
Ji-yeong: Sei così fredda. Fredda come il ghiaccio. Non è che sei una spia della Corea del Nord?
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Ji-yeong: Io non ho niente.
Kang Sae-byeok: Cosa?
Ji-yeong: Tu una ragione per vivere ce l’hai. Io no. E visto che me l’hai chiesto ho pensato a cosa farei una volta uscita da qui. Ma per quanto mi sforzi, non mi viene in mente niente. Dovrebbe uscire chi ha una buona ragione. È giusto così.
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VIP Bufalo: Prendono sempre prima i numeri al centro.
VIP Tigre: Istinto animale. In caso di pericolo, cercate rifugio nel gregge.
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Voce femminile: Giocatori, benvenuti al quinto gioco. Prima di iniziare siete tutti pregati di scegliere uno dei manichini che sono davanti a voi e che sono numerati dall’uno al sedici.
Seong Gi-hun [pensa]: L’ordine? In cui giocheremo? Ok. Se andiamo in ordine, i primi numeri sono i più vantaggiosi. Probabilmente c’è un limite di tempo come in “Un, due, tre, stella” o “Caramello”. È meglio cominciare prima. No! Un momento! È pericoloso iniziare per primi senza conoscere il gioco. Stando in fondo avrei più tempo per pensare a un piano, come nel tiro alla fune. [Gli altri concorrenti prendono le pettorine] Il numero sedici? Non posso scegliere il sedici. Non voglio andare per ultimo. Il numero uno? Significherebbe che inizierei io. Allora vado per l’ultimo? No, neanche questo va bene.