Frasi del film “Comandante”

Frasi del film “Comandante”

“Comandante” è un avvincente film drammatico del 2022, diretto da Edoardo De Angelis. La pellicola narra la storia di Salvatore Todaro, comandante di un sommergibile italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, interpretato magistralmente da Pierfrancesco Favino. “Comandante” non è solo un film di guerra; è una profonda riflessione sulla leadership, il coraggio e l’umanità in tempi di conflitto. Le frasi celebri di questo film catturano l’essenza dei momenti più intensi e riflessivi, offrendo uno spaccato delle emozioni e delle decisioni critiche che definiscono il percorso dei personaggi. Questo articolo raccoglie alcune delle citazioni più memorabili del film, che hanno colpito il pubblico per la loro forza emotiva e significato.

Scheda Tecnica

  • Titolo originale: Comandante
  • Anno di uscita: 2022
  • Genere: Drammatico, Storico, Guerra
  • Regista: Edoardo De Angelis
  • Sceneggiatura: Sandro Petraglia, Edoardo De Angelis
  • Musiche: Pasquale Catalano
  • Produzione: Indigo Film, Rai Cinema
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Durata: 110 minuti
  • Premi: Candidato a numerosi premi, incluso il David di Donatello per il miglior film

Cast principale:

  • Pierfrancesco Favino: Salvatore Todaro
  • Massimiliano Rossi: Mario
  • Silvia D’Amico: Teresa
  • Mario Russo: Giovanni
  • Luca Zingaretti: Ammiraglio

Frasi Celebri

  • Salvatore Todaro : Noi affondiamo il ferro nemico, senza pietà, ma l’uomo… L’uomo lo salviamo.
  • Uomo #1: Uomini in mare!
  • Uomo #2: Cosa facciamo comandante?
  • Salvatore Todaro: Li tiriamo su.
  • Salvatore Todaro : Io voglio essere molto chiaro. Aver preso a bordo i naufraghi del Kabalo significa infrangere le regole che mi sono state date. Di questo io sono pienamente consapevole. Di questo mi prendo tutta la responsabilità. Se al nostro ritorno le mie decisioni non verranno approvate, non verranno apprezzate, che mi rimuovano dal comando. Ma qui, ora, la mia decisione è presa ed è irremovibile. Noi affondiamo il ferro nemico, senza pietà, senza paure, ma l’uomo… L’uomo lo salviamo.
  • Salvatore Todaro : La nostra trincea non si vede e il nemico è lontano, protetto da strati di acqua e di acciaio. Ma sta là, col cuore che gli pulsa, proprio come noi.
  • Uomo #1: Siamo in guerra
  • Salvatore Todaro: Siamo ancora uomini però.
  • Salvatore Todaro : Ascoltatemi bene. Io lo so, molti di voi non sono preparati a questo. Va bene cannoneggiare in emersione, rischiare la vita per combattere il nemico: ci siamo arruolati con quest’idea di sacrificio. Ma esporci agli aerei in bella mostra per salvare degli sconosciuti, che sotto la facciata della neutralità trasportavano probabilmente materiale bellico per gli inglesi… Perché? Non si tratta soltanto di salvarli. Si tratta di sacrificarci, di spingerci al limite dell’umana sopportazione per portarli a terra.

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