Frasi del Film “Come te nessuno mai”

Nel tessuto cinematografico italiano, poche opere hanno saputo catturare l’essenza dell’adolescenza con la stessa autenticità e delicatezza di “Come te nessuno mai“. Attraverso un dialogo che fluisce con naturalezza e intensità, il film dipinge un ritratto vivido e senza tempo della gioventù, con tutte le sue incertezze, i suoi slanci e i suoi sogni.

Le frasi di “Come te nessuno mai” non sono semplici battute scritte su una sceneggiatura; esse rappresentano la voce di una generazione, un ponte tra il grande schermo e la realtà di chi, tra i banchi di scuola e le prime esperienze di vita, cerca il proprio posto nel mondo.

In questo articolo, ci immergiamo nelle citazioni e frasi celebri del film, quelle frasi che hanno fatto eco nelle sale cinematografiche e continuano a risuonare nel cuore di chi le ascolta. Sono parole che, a distanza di anni, mantengono la loro carica emotiva, riuscendo a parlare non solo a chi era adolescente alla fine degli anni ’90, ma anche a chi oggi si ritrova a navigare gli stessi turbolenti mari dell’adolescenza.

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Come te nessuno mai Frasi

Come te nessuno mai, è un film diretto da Gabriele Muccino, una commedia sentimentale girata nel 1999, della durata di 88 minuti.

Tra le varie curiosità da sapere, le scene del film sono state girate all’interno del Complesso del Buon Pastore. Il film è stato distribuito nei cinema italiani nell’ottobre 1999. Come te nessuno mai è un film sempre attuale tant’è che rimane un’opera atemporale, che risuona con ogni generazione.

Sebbene cambino i tempi e le tradizioni, ciò che persiste inalterato è l’intensità delle emozioni adolescenziali: i conflitti, le passioni, le esperienze vissute con impeto e fervore. Queste emozioni e queste spinte vitali sono state nuovamente vissute da coloro che, essendo stati liceali nel ’99, hanno recentemente assistito alla proiezione del film restaurato “Come te nessuno mai”. E poi ci sono tutti coloro che, almeno una volta nella vita, hanno avuto la sensazione di essere immortali, credendo che l’amore fosse la cosa più importante, “oltre la paura di innamorarsi, oltre la paura di morire, oltre la paura di conformarsi e il desiderio di agire per cambiare il mondo, perché – come affermava il film, con frasi che si sono replicate su migliaia di diari ben prima dell’era dei post sui social – cambiare il mondo non è affatto semplice”.

Dopo il suo film “Ecco Fatto“, Gabriele Muccino ha fatto un grande passo avanti con “Come te nessuno mai“, cambiando il modo di fare cinema in quegli anni, come ha detto il produttore Domenico Procacci. Questo film del 1999 ha iniziato la moda dei film sugli adolescenti in Italia, un genere che continua a essere popolare e a produrre nuovi titoli fino ad oggi.

Come te nessuno mai: Significato

Il film “Come te nessuno mai”, rappresenta una novità nel panorama cinematografico, essendo il primo da molto tempo, specificamente dall’epoca di “Mignon è partita”, a ritrarre l’universo adolescenziale in modo autentico.

Il film “Come te nessuno mai” affronta diversi temi come la vita scolastica, gli amori spesso più illusori che concreti, i pettegolezzi sentimentali, nonché le inquietudini e le apprensioni legate al sesso, un argomento ancora avvolto da un alone di mistero e complessità.

Muccino riesce a far ciò evitando sia la caricatura sia l’imperativo di denuncia sociale, preferendo piuttosto abbandonarsi al piacere della narrazione, alla creazione di ritratti vividi e all’accurata ricostruzione dell’ambiente.

Il risultato è un affresco leggero ma autentico, divertente e al tempo stesso commovente, di una generazione, o almeno di un significativo segmento di essa: giovanile, di estrazione borghese romana, liberale ma non eccessivamente, e politicamente “di sinistra”.

Quest’ultimo aspetto diventa oggetto di dibattiti sia umoristici che nostalgici, come si evince fin dalle prime scene del film, dove le voci fuori campo accompagnano i titoli di testa, ripercorrendo eventi storici significativi degli ultimi vent’anni, da Valle Giulia al trionfo dell’Ulivo.

Cast di Come te nessuno mai

Anna Galiena, Silvio Muccino, Enrico Silvestrin

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Frasi Come te nessuno mai

Ricordiamo le frasi celebri dal film “Come te nessuno Mai”.

  1. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino): “Io non lo so cosa penserò dei miei 16 anni quando sarò come mio padre…non so neanche cosa ci sarà dopo la morte…ora mi sento come se non morirò mai..e penso che l’amore conta più di tutto…conta più della paura di morire…”
  2. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino) e Ponzi (Giuseppe Sanfelice):
    • “Ma te come te la immagini la tua prima volta?”
    • “Molto porca.”
    • “Lunga quanto?”
    • “Cinque minuti almeno! Se dura di meno, fai secco escco la figura del ragazzino!”
  3. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino) e Ponzi (Giuseppe Sanfelice) e Martino (Simone Pagani) e Filippo (Saverio Micheli) e Gustavo (Nicola Campiotti):
    • “A che pensate?”
    • “Che mentre noi stiamo qui a parlare davanti alle stelle che non si vedono, a quest’ ora quelli che hanno una ragazza ci stanno insieme.”
    • “Io la ragazza ce l’ ho.”
    • “Beato te.”
    • “Tientela stretta.”
    • “Stare senza è veramente brutto.”
    • “Io voglio una che si innamori di me.”
    • “Pure io.”
  4. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino): “Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.”
  5. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino) e Ponzi (Giuseppe Sanfelice):
    • “E pensa che mia madre dice che non bisogna avere fretta di crescere, perché la nostra è l’età bella.”
    • “Tua madre non ha mai capito un ca**o!”
  6. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino): “Che posto di me**a pieno di figli di papà… Che poi se ci pensi bene siamo figli di papà anche noi.. Perché dici così? Perché non ci manca niente no? sì, non ci manca niente ma siamo diversi dai brevini Perché siamo andati al prenetti. Se andavamo al Manzoni eravamo brevini anche noi. E se nascevamo in periferia? Eravamo diversi.”
  7. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino) e Alberto Ristuccia (Enrico Silvestrin) e Matteo (Giorgio Pasotti):
    • “Valentina mi ha lasciato.”
    • “Anche a me Maddalena mi ha lasciato. È stata tutta colpa di quel frocio del suo ex.”
    • “A me è stata colpa di quel coglione di Ponzi. Ha confessato tutto. Se lo trombava da tre mesi. Puttana! Bisogna tradirle subito, prima che lo facciano loro. Io ancora non ci posso credere che l’ha fatto. Credici, credici! Io mò che ca**o faccio? Tu fatti le storie che ti pare ma non farti mai coinvolgere, hai capito? Ma è stata lei a cominciare! Se lei non mi baciava io stavo mille volte meglio! Io non la dimentico più la stronza! L’unico modo per dimenticarsi di una zoccola, è trombarsene subito un’altra! Sì, ma io non ce la faccio adesso! Quando Margherita mi ha lasciato io ci sono riuscito! E ha funzionato? No! Però almeno ci ho provato, no?”
  8. Silvio Ristuccia (Silvio Muccino): “Ci ho pensato a quello che mi hai detto…Claudia, che fai? Ti devo baciare perché adesso so che io ero sempre stato innamorato di te e non lo sapevo. E ora so che come te non ci sarà nessuno mai…!”
  9. Hai detto che di me non te ne frega niente e io a questo no, non ci voglio pensare… voglio addormentarmi, si, voglio dormire, e svegliarmi fra tre anni, perché so, lo so di certo, che come te non ci sarà nessuno mai. Mai.
  10. Vorrei svegliarmi fra tre anni, quando tutto sarà finito, perché so che come te non ci sarà nessuno mai.

Citazioni dal film “Come te nessuno mai”

Alberto: Che altro è successo?
Silvio: C’è una che forse mi piace. Non lo so, non l’ho ancora capito. Lei mi ha detto che le piaccio da sei mesi e altre cose che nessuna mi ha mai detto prima, ma io non mi sono mai accorto di nulla.
Alberto: È carina?
Silvio: Sì. È pure molto carina.
Alberto: Allora c’è soltanto una cosa che devi fare: baciarla.
Silvio: Devo baciarla?
Alberto: Da un bacio si capiscono un sacco di cose. È ‘na cosa più intima de ‘na scopata.
Silvio: Ah, sì?
Alberto: Se ti piace il bacio, allora ti piace anche lei. Se invece ti fa senso, vuol dire che comunque lei è e resterà sempre un’amica.

Alberto: […] quando ce se prova con una che sta co’ ‘n amico nostro ce so’ due possibilità. Una è che lei ti dà buca.
Silvio: E non è il caso mio.
Alberto: E l’altra è che lei ci sta.
Silvio: E questo è il caso mio!
Alberto: Sì, ma in entrambi i casi hai fatto una cazzata.
Silvio: Daje!
Alberto: Se lei ti dà buca ci sono nove possibilità su dieci che lei racconta al tuo amico che tu ci hai provato con lei. Risultato ce fai ‘na figura de merda che mezza basta, rischi pure una pizza in faccia, in più perdi l’amico.
Silvio: Sì, ma se lei ci sta?
Alberto: Se lei ce sta novanta su cento sarà lei a pensare che avrà fatto la cazzata. In questo caso lei ci ripenserà, ti dirà che non se ne fa più nulla. In compenso non dirà niente al tuo amico, ma te rosicherai come ‘na bestia, perché continuerai a vederli insieme. In più, se li incontri per strada, lei con te farà l’amica, ti dirà: «Che ci hai? Perché non mi parli più?»

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