Frasi del film Quo Vado

Frasi del film Quo Vado

“Quo Vado?” è una commedia italiana del 2016 diretta da Gennaro Nunziante e interpretata da Checco Zalone, pseudonimo di Luca Medici.

Il film racconta la storia di Checco, un uomo che ha sempre desiderato il “posto fisso” e che, quando il suo ruolo viene minacciato da una riforma della pubblica amministrazione, è disposto a tutto pur di mantenerlo. Questa decisione lo porta in un viaggio surreale che lo vede affrontare una serie di situazioni esilaranti in diverse parti del mondo. Con il suo tipico umorismo irriverente e la sua capacità di trattare temi sociali con leggerezza, Zalone ha creato una pellicola che ha conquistato il pubblico italiano. Le frasi celebri di “Quo Vado?” sono diventate parte integrante del linguaggio comune per la loro ironia e il loro impatto comico.

In questo articolo, esploreremo alcune delle citazioni più memorabili che hanno reso questo film un fenomeno al botteghino.

Scheda Tecnica

  • Titolo originale: Quo Vado?
  • Anno di uscita: 2016
  • Genere: Commedia
  • Regista: Gennaro Nunziante
  • Sceneggiatura: Checco Zalone, Gennaro Nunziante
  • Musiche: Checco Zalone (Luca Medici)
  • Produzione: Taodue Film
  • Distribuzione: Medusa Film
  • Durata: 86 minuti
  • Premi: Vincitore del Biglietto d’Oro per il maggior incasso al botteghino italiano

Cast principale:

  • Checco Zalone: Checco
  • Sonia Bergamasco: Dott.ssa Sironi
  • Maurizio Micheli: Ministro Magno
  • Ludovica Modugno: Sig.ra Nicola
  • Eleonora Giovanardi: Valeria
  • Lino Banfi: Nonno di Checco
  • Ninni Bruschetta: Direttore ASL

Frasi Celebri

  • Tredicesima. Se il tuo cuore non conosce questa gioia, allora taci, perché le idee ti hanno condannato alla partita IVA.
  • Tira più un sorriso di donna che un rinoceronte.
  • Checco: No senatore, a me avete già sistemato, io sono del paese vostro, voi avete sistemato mio padre al Comune e mio zio alla Regione.
    Senatore Binetto: A te dove ti ho messo a non fare nulla?
    Checco: Io alla Provincia!
  • Checco: A 70 anni deve essere sana… questo è egoismo.
    Padre di Checco: ha ragione, un invalido in famiglia serve sempre.
  • Bambina: La veterinaria.
    Bambino: Lo scienziato.
    Maestro: E tu Checco, che vuoi fare da grande?
    Checco: Io voglio fare il posto fisso.
  • Checco: E tu non la fai la preghiera?
    Bimbo norvegese: Sono ateo!
    Checco: Ringraziamo a Cristo!
  • L’angelo custode non abbandona i suoi posti fissi.
  • Una mattinata come tutte le altre, esco di casa in bici, una bella pedalata verso l’ufficio, ritiro il badge già timbrato, entro nel bar e lì incontro i miei colleghi…
  • Allora mettiamo caso che tu ogni mese prendi un cinghiale: a gennaio una freccia, un cinghiale; febbraio, una freccia, un cinghiale… poi arriva dicembre, tiri la tua freccina… e trovi due cinghiali! Ti è mai successo? Si chiama tredicesima… se il tuo cuore non conosce questa gioia allora taci, perché i tuoi déi ti hanno condannato alla partita IVA
  • Sto facendo una pugnetta all’orso polare!
  • Albano e Romina insieme! Vedi che mi sto perdendo?
  • Chiameremo nostra figlia ines; instituto nazionale enti statali
  • Da grande farò il postofisso.
  • Checco : Non per compassione, non per commozione, ma per educazione.
  • Checco : [Al telefono, su una motoslitta sulla neve] Al circolo polare artico! Fa freddissimo, ma! Più di Roccaraso, di più!
  • Checco : Allora, chiariamo una cosa: qui nessuno prevale sull’altro, perché tu è vero sei l’occidentale, razza superiore, ma sei molto più piccolo; tu sei il fratello grande, ma sei molto più nero, quindi vi equivalate ragazzi.
  • Checco : E comunque chi è ladro o una spia non è figlio di Maria!
  • Checco : No ragazzi, no, i laureati dopo! Un mediano dai piedi buoni c’è? No ragazzi, si gioca in undici, non possiamo accogliervi tutti!
  • Checco : Adesso ero davvero solo, in balia di un destino avverso, ma l’angelo custode non abbandona i suoi posti fissi.
  • Checco: Proprio tu devi tacere!
    Caterina: Perché, che ho fatto?
    Checco: Ti sei sempre curata! Bastava che eri un tantino invalida! Questo è egoismo, mamma.
  • Checco: Sì, sì, prima volta.
    Guida africana: Vi piace l’Africa?
    Checco: Bella!
    Guida africana: E il paesaggio?
    Checco: Bello pure quello! E’ la macchina che è brutta!

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