Migliori frasi del film Il divo

Migliori frasi del film Il divo

“Il divo” non è un semplice biopic su Giulio Andreotti, ma un’opera cinematografica che indaga i meccanismi del potere in Italia, attraverso la lente deformante e grottesca del suo protagonista.

Il film, caratterizzato da uno stile visivo potente e da una colonna sonora incalzante, offre uno spaccato della storia italiana recente, costellato di frasi che sono entrate nell’immaginario collettivo. Queste sentenze, spesso pronunciate con voce flebile e tono apparentemente innocuo, celano verità scomode e ambiguità morali.

Questo articolo si propone di analizzare alcune delle citazioni più significative del film, per comprendere più a fondo la figura di Andreotti e il suo ruolo nella politica italiana.

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Il divo
  • Regia: Paolo Sorrentino
  • Soggetto: Paolo Sorrentino
  • Sceneggiatura: Paolo Sorrentino
  • Produzione: Indigo Film, Lucky Red, Babe Films, StudioCanal
  • Distribuzione: Lucky Red
  • Anno di produzione: 2008
  • Paese di produzione: Italia, Francia (co-produzione)
  • Genere: Biografico, drammatico, grottesco, storico
  • Durata: 118 minuti
  • Formato: Colore, 2.35:1
  • Fotografia: Luca Bigazzi
  • Montaggio: Cristiano Travaglioli
  • Musiche: Teho Teardo
  • Scenografia: Lino Fiorito
  • Costumi: Daniela Ciancio
  • Trucco: Fernanda Perez

Cast principale:

  • Toni Servillo: Giulio Andreotti
  • Anna Bonaiuto: Livia Danese
  • Giulio Bosetti: Eugenio Scalfari
  • Flavio Bucci: Franco Evangelisti
  • Carlo Buccirosso: Paolo Cirino Pomicino  
  • Paolo Graziosi: Aldo Moro
  • Giorgio Colangeli: Salvo Lima
  • Alberto Cracco: Mino Pecorelli

Frasi celebri

  • Giulio Andreotti: ho la coscienza di essere di statura media, ma se mi giro attorno non vedo giganti…
  • Giulio Andreotti: il potere logora chi non ce l’ha.
  • Giulio Andreotti: il nemico del mio nemico è mio amico…
  • Giulio Andreotti: gli alberi, per crescere, hanno bisogno del concime.
  • Giulio Andreotti: io non credo nel caso ma nella volontà di Dio…
  • Giulio Andreotti: è inimmaginabile per chiunque la quantità di Male che bisogna accettare per ottenere il Bene.
  • Giulio Andreotti: meglio tirare a campare che tirare le cuoia, no?
  • Giulio Andreotti: vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa per volta.
  • Giulio Andreotti: io sono solo un uomo, ma svolgerò il mio lavoro fino in fondo e fin dove potrò.
  • Giulio Andreotti: meglio mangiare la pasta oggi, che la terra domani.
  • Giulio Andreotti: la verità no; è la fine del mondo. E noi non possiamo consentire la fine del mondo per una cosa giusta. Abbiamo un mandato divino. Bisogna amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene. Questo Dio lo sa. E lo so anch’io.
  • Giulio Andreotti: non ho mai creduto che sia possibile distinguere gli uomini in due categorie, angeli e diavoli. Siamo tutti medi peccatori.
  • Giulio Andreotti: alla visita di leva il medico mi disse che avevo sei mesi di vita. Anni dopo l’ho cercato per dirgli che ero ancora vivo. Era morto lui.
  • Giulio Andreotti: a pensar male del prossimo si fa peccato, ma ci si indovina…
  • Giulio Andreotti: io non ho vizi minori.
  • Giulio Andreotti: guerre puniche a parte, nella mia vita mi hanno accusato di tutto.
  • Giulio Andreotti: ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le Ferrovie dello Stato.
  • Don Mario: sai cosa dice Montanelli? Andreotti e De Gasperi andavano insieme alla messa e la gente credeva che facevano le stesse cose, ma non era vero: De Gasperi parlava con Dio, Andreotti con il prete.
  • Giulio Andreotti: chi non vuol far sapere una cosa, in fondo non deve confessarla neanche a se stesso, perché non bisogna mai lasciare tracce
  • Giulio Andreotti: anche Dio aveva Giuda tra le sue frequentazioni.
  • Giulio Andreotti: mi creda, io so cos’è la solitudine; non è una gran bella cosa. Per il mio ruolo, per la mia storia, avrò conosciuto nella mia vita approssimativamente 300.000 persone. Lei crede che questa folla oceanica mi abbia fatto sentire meno solo?
  • Giulio Andreotti: è molto cattivo, è una mascalzonata, direi. Cerca di rivoltare la realtà facendomi parlare con persone che non ho mai conosciuto.
  • Signora Enea: …Io so fin troppo bene, senatore, che nella vita ci sono cose che non bisogna vedere.
  • Livia Andreotti: pensare male di qualcuno, meglio stare zitti.
  • Aldo Moro: che cosa ricordare di lei, onorevole Andreotti? Non è mia intenzione rievocare la sua grigia carriera, non è questa una colpa. Che cosa ricordare di lei? Un regista freddo, impenetrabile, senza dubbi, senza palpiti. Senza un momento di pietà umana. Che cosa ricordare di lei? Il papa ha fatto pochino. Forse ne avrà scrupolo.
  • Giulio Andreotti: ci sono andreottiani dappertutto.
  • Giulio Andreotti e medico: Medico: Per stare meglio dovrebbe fare sport… Giulio Andreotti: Tutti i miei amici che facevano sport sono morti.
  • Giulio Andreotti e prete: Prete: La tua ironia è atroce. Giulio Andreotti: L’ironia è la migliore cura contro la morte e le cure contro la morte sono sempre atroci…
  • Livia Andreotti e Giulio Andreotti: Livia Andreotti: Giulio, tu hai un po’ di erudizione, la battuta pronta, perseveranza, capacità di concentrazione e resistenza. Basta, tutto qua. Ti dipingono furbo, colto, intelligentissimo: io dico che non è così. Giulio Andreotti: Cosa ti rende all’improvviso così critica? Livia Andreotti: Niente. Solo la necessità, ogni tanto, di ristabilire la verità. Necessità che tu non hai mai avuto. Giulio Andreotti: Si vive più a lungo senza necessità. Livia Andreotti: Un’altra battuta.
  • Don Mario e Giulio Andreotti: Don Mario: A che ora ti sei svegliato, Giulio?
  • Giulio Andreotti: Alle quattro e mezza. Don Mario: La Pira si svegliava alle tre e mezza. Giulio Andreotti: La Pira era un santo, io sono un peccatore
  • Paolo Cirino Pomicino e Giulio Andreotti e Franco Evangelisti: Paolo Cirino Pomicino: Senta, Andreotti, lo scopo di questa cena è chiaro. Noi pensiamo che lei debba essere eletto Presidente della Repubblica. Che cosa ne pensa? Giulio Andreotti: So di essere di media statura, ma… non vedo giganti intorno a me. Franco Evangelisti: Lo conosco troppo bene Giulio mio… ha appena detto “sì”.

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